394° Sagra di Pentecoste

394° SAGRA DI PENTECOSTE, Castel Bolognese, 5-9 giugno 2025

Un evento unico, nato nel 1631 come voto della popolazione castellana alla Madonna della Concezione per la protezione dalla peste che all’epoca stava flagellando la Romagna, ma che risparmiò Castel Bolognese.    
Oggi, la Sagra di Pentecoste è un evento che unisce cultura locale ad eventi musicali con artisti di caratura nazionale, oltre che ad avere un efficientissimo stand gastronomico dove la gastronomia romagnola la fa da padrone.   

Un’edizione all’insegna delle novità: in primis, per la prima volta ci sarà un gazebo dove poter mangiare seduti dietro al Palazzo Comunale, oltre che ai soliti tavoli storici sotto al chiostro comunale.  

Si parte giovedì 5 giugno, la “Zuba Zòvna”, serata dove i giovani delle altre associazioni castellane si occuperanno dello stand gastronomico, che aprirà alle ore 19.
Dalle 20.45 ci si sposta in piazza per il “Galà di Danza e Ginnastica ritmica” curato dalle associazioni Agorà Danza, Danza &.. Danza e Il Cigno. A seguire, sotto il chiostro comunale, spazio ai Giovani Operativi (G.O), attivi con il loro cocktail bar durante la serata, che terminerà con il concerto del gruppo castellano Gorilla Gorilla Gorilla.  
Il programma culturale offre alle 18.30 alla Biblioteca Comunale L. Dalpane  l’inaugurazione dell’installazione dell’opera di Daniele Cantoni “Dolore di un sognatore incatenato”
  
Il venerdì 6, a stand aperti, si parte con la tradizionale “Sfilata dei carri delle Parrocchie e degli antichi mestieri”, un corteo accompagnato dalla “Banda del Passatore”, dalle “Fruste di Romagna” e dal gruppo bandistico “Come Eravamo Valle del Senio - Pro Loco”. 

A seguire la tradizionale mescita dei vini delle 7 parrocchie castellane e spazio, dalle ore 22, alla musica dance con il gruppo “Crazy ‘90”, con dj set, live performers e animazione.   
La Pro Loco ripropone anche quest’anno “il gotto della Pentecoste”, un bicchiere da osteria in ceramica* decorato con lo stemma di ogni Parrocchia e con una illustrazione comune dedicata quest’anno al ricordo dell’80° Anniversario della Liberazione, realizzato dalla giovane artista castellana Asia Galeati.
 
Nella mattina di sabato 7 giugno, apertura della mostra di Macchine Agricole, che torna dopo il successo dell’anno scorso, a cura di Graziano Fabbri nella zona torrione dell’ospedale. Alle ore 11 nella Chiesa di San Francesco, sarà attivo il noto artista castellano Stefano Zaniboni, che accompagnerà i curiosi in una visita guidata, mentre nel pomeriggio dalle ore 16 divertimento in piazza con la “Caccia al Tesoro fotografica”, a cura dell’Associazione Genitori.

Alle ore 18.30 altra importante visita guidata con partenza dal Torrione Ronchi, studio dell’artista Cesare Ronchi: Stefano Zaniboni condurrà i visitatori alla scoperta delle opere fino al percorso espositivo in S. Maria della Misericordia.
Dalle ore 18 apertura dello stand gastronomico e alle ore 21 concerto de “I MEGANOIDI” con i loro successi nazionali di inizio 2000 e il loro ritmo rock. Conclude la serata il dj set techno/house a cura di Alessandro Stoppa, uno dei dj più attivi nei club della regione. 
  
Domenica 8 giugno, spazio alla tradizione ecclesiastica, cuore della festa, con la Santa Messa del voto risalente al 1631 alle ore 10.00 nella chiesa di San Francesco.  
Prima della messa, alle ore 9.00 con partenza dalla ex-chiesa di Santa Maria della Misericordia, “dal Medioevo al MaAB”, Castello nei secoli” - visita guidata a cura del Servizio Musei.

Dalle ore 10 alle 17 sarà possibile ammirare le splendide auto che parteciperanno al “Primo Motoraduno di Pentecoste” in piazza Camerini. 

A seguire apertura straordinaria dalle ore 11.30 alle 14 dello stand gastronomico. 

Nel pomeriggio invece, dalle ore 15, il via al “22° GP di Pentecoste - 24° Memorial Fratelli Liverani”, gara ciclistica categoria Giovanissimi a cura della U.S.C Castel Bolognese. 
Dalle 15.30 alle 17.30 la nota stilista castellana Claudia Bellini, in collaborazione con CNA Ravenna, curerà il concorso “Lo stilista di domani - 3a edizione”, concorso di disegno e creatività, dedicato ai bambini dai 6 ai 13 anni. 

Alle 16.00, per ricordare l’80 anniversario della Liberazione, Pro Loco organizza in collaborazione con gli storici locali la visita guidata “1945: i castellani al riparo nelle cantine” con visita alle cantine del Monastero delle Monache Domenicane e cantina Soglia. 

La sera, dalle 21.30 sarà il momento di “ROCKOPERA” spettacolo musical rock creato da Cristian Cicci Bagnoli insieme al Maestro Loris Ceroni. 

Lunedì 9 giugno, apertura alle 18 dello stand gastronomico, ma dalle 21 tutti con il naso all’insù verso il balcone del Palazzo Comunale per l’estrazione della tradizionale tombola. D
alle ore 22.00 circa sul palco centrale di Piazza Bernardi spazio al concerto di Morgan, con il suo spettacolo di pianoforte “DA VIVO”. 

Presente ogni sera il più bel Luna Park della Romagna, oltre che i mercatini dei creativi, del riuso e del vintage.
Mostre, museo civico, Portico Carletti, Biblioteca Libertaria Borghi effettueranno aperture straordinarie in occasione della sagra. 

Tutti gli eventi sono gratuiti, parcheggio gratuito presso la discoteca “Le Cupole”.     

La Pro Loco di Castel Bolognese ringrazia anticipatamente tutti i volontari e tutti gli sponsor.

*Il disegno riportato sui gotti in occasione della 394ª Sagra di Pentecoste, è un’immagine che unisce arte, storia e identità locale.

Realizzato a china, in omaggio all’artista castellano Fausto Ferlini, che nei suoi schizzi ha illustrato gli scorci di Castel Bolognese e della sua Sagra, celebra l’80° anniversario della Liberazione.  All’interno della sagoma stilizzata della campana - che richiama i tratti semplici della tipica stampa a ruggine romagnola e riprendendo il “Monumento trentennale della Liberazione”, che quest’anno compie 50 anni – si trova una scena ispirata alla storica sfilata dei carri trainati dai buoi, ripensata come un carro della memoria; infatti, invece di trainare il plaustro, portano dietro di sé “I derelitti”,  Monumento alle vittime civili di guerra di Angelo Biancini. Completa la composizione l’aureola di papaveri, simbolo universale del Ricordo, della Rinascita e della Resistenza.

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